Esiste Babbo Natale
L'origine di Babbo Natale è religiosa. La sua figura risale a quella di San Nicola, vescovo turco che per riavvicinare i bambini alla Chiesa che il gelido freddo dell'inverno teneva chiusi in casa, chiese a tutti i preti di recarsi presso le loro case per dare loro doni e cogliere l'occasione per spiegargli cosa avesse fatto Gesù per l'umanità intera.
Le componenti del freddo e del gelo oltre al fatto che la figura di Babbo Natale derivi da un vecchio vescovo poi divenuto santo, sono tutte caratteristiche presenti nelle infinite traduzioni del suo nome in giro per il mondo: nelle zone dell'est europeo e in generale più fredde si chiama nonno gelo o padre inverno, mentre nei paesi angolofoni generalmente si opta per Santa Clause che deriva da San Nicola, in altri paesi infine viene associato direttamente alla figura di Gesù Bambino.
Siamo ad ogni modo tutti d'accordo che Babbo Natale sia un vecchio panciuto e barbuto che porta doni ai bimbi buoni. La sua origine però può essere collegata anche alla tradizione tedesca che lo associava a Odino, dio della magia e della guerra, che col suo cavallo passava per le case ed in cambio di carote ed altre cibarie lasciate negli stivali dai bambini, dava in cambio doni e dolciumi. Il tema della calza da riempire, tradizionalmente associato al rito della Befana da noi in Italia è quindi direttamente ricollegabile al rito del Natale.
Lo sapevate che in Islanda ci sono 13 Babbo Natale folletti?
E mentre in Islanda sono convinti di averne ben 13 di Babbo Natale che si chiamano jólasveinar, piccoli folletti vestiti da contadini che durante il mese di dicembre scendono sulla terra per fare dispetti; nel resto del mondo (Italia inclusa) la tradizione è stata molto condizionata dal modello anglo-americano.
Un vecchio e barbuto portatore di doni vestito di un lungo manto verde, rappresentante dello spirito buono del Natale presente, compare infatti nella fiaba di Charles Dickens, Canto di Natale.
Babbo Natale e il vestito verde
Da quella figura si è giunti a quella attuale, molto utilizzata anche dalla Coca Cola per le sue campagne pubblicitarie natalizie, del Babbo Natale come lo conosciamo tutti: barbuto, panciuto e soprattutto vestito di rosso. Si è detto tra l'altro che il cambio d'abito del nostro Papà Natale fosse esclusivamente dovuto alle fitte campagne pubblicitarie natalizie della Coca Cola ma questo non risulta completamente vero poiché sono state ritrovate illustrazioni di Babbo Natale antecedenti alle suddette campagne che lo ritraevano già con vestiti rossi e manto di pelliccia bianco.
Diversi sono i nomi ed i colori di Babbo Natale nel mondo e nella storia ma ciò che conta ad ogni modo, aldilà delle tradizioni particolari, è che i bambini di tutto il mondo (e forse non solo loro) possano continuare a credere, a riporre in questa figura potremmo dire "neutrale" i loro sogni e desideri nella speranza che questi possano realizzarsi.